Pubblicato il Febbraio 28, 2023Febbraio 28, 2023 di wp_774741simulazione 4 Creato il Febbraio 28, 2023 Da wp_774741 simulazione 1 / 30 Cosa sono i trattamenti eseguiti per endoterapia ? Sono dei particolari trattamenti effettuati utilizzando i sistemi di microirrigazione. Vengono definiti in questo modo tutti i trattamenti con effettuati con prodotti sistemici. Sono dei trattamenti con prodotti che vengono iniettati all’interno del tronco e si diffondono nella pianta. 2 / 30 Quali sono le modalità di azione che può avere un prodotto fitosanitario insetticida o acaricida? Azione per ingestione, per contatto e per asfissia. Azione repellente. Azione sistemica. 3 / 30 Cosa sono i coformulanti? Sono sostanze che migliorano l’efficacia delle sostanze attive. Sono sostanze, inerti e diluenti, utilizzati per ridurre la concentrazione della sostanza attiva. Sono sostanze che inserite nella formulazione del prodotto fitosanitario riducono il tempo di carenza della stesso prodotto. 4 / 30 Quando un diserbante viene considerato selettivo? Quando è efficace sulle specie infestanti risultando poco tossico sull’uomo. Quando agisce sulle erbe infestanti da combattere rispettando la specie coltivata. Quando agisce sulle erbe infestanti risultando innocuo per gli insetti utili. 5 / 30 Cosa può verificarsi se si utilizza un prodotto diserbante indicato per gli interventi di pre semina e pre emergenza nella fase di post emergenza della coltura? Un danno consistente alla coltura o la sua distruzione. Una scarsa efficacia del diserbo ma nessun danno alla coltura perché i prodotti di pre semina e pre emergenza sono tutti selettivi. Dei danni consistenti soltanto se si interviene dopo una pioggia. 6 / 30 Considerando la modalità di azione, quali erbicidi possono creare danni alla coltura che segue quella trattata? Quelli ad azione antigerminello (residuali). Quelli ad azione di contatto. Quelli ad assorbimento fogliare sistemico. 7 / 30 Quale tra queste caratteristiche devono principalmente possedere i diserbanti utilizzati in post emergenza della coltura? Devono avere una lunga persistenza d’azione. Devono essere selettivi nei confronti della specie coltivata. Devono avere un ampio spettro di infestanti controllate. 8 / 30 Che precauzioni risulta necessario adottare, tra le altre, per limitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza agli insetticidi/acaricidi? Alternare sempre prodotti fitosanitari con diverso meccanismo d’azione. Aumentare la frequenza degli interventi. Utilizzare un dosaggio maggiore di quello indicato in etichetta. 9 / 30 Cosa si intende per danno da fitotossicità? Un’intossicazione dell’operatore che esegue il trattamento. Un danno alla coltura dovuto all’utilizzo non corretto di un prodotto fitosanitario. Una conseguenza negativa per l’ambiente dovuta all’utilizzo di un prodotto fitosanitario. 10 / 30 Quali fenomeni si possono manifestare impiegando un erbicida a dose più alta di quella consigliata in etichetta? Maggiore controllo delle infestanti e aumento della produzione. Minore efficacia del diserbo con possibile insorgenza di di fenomeni di resistenza da parte delle infestanti. Fitotossicità per la coltura. 11 / 30 Cosa si intende per persistenza d’azione di un prodotto fitosanitario? L’intervallo di tempo, in genere quantificato in giorni, all’interno del quale il formulato è in grado di garantire l’efficacia di azione sull’avversità trattata. L’intervallo di tempo entro il quale non è consentito accedere all’area trattata senza i dispositivi di protezione individuale. L’intervallo che deve intercorrere tra il trattamento e la raccolta. 12 / 30 Un prodotto aficida può essere impiegato su qualsiasi coltura per la lotta contro gli afidi? No, solo per le colture indicate in etichetta. Può essere impiegato solamente in base all’esperienza. Si, in quanto è un prodotto specifico. 13 / 30 Tutti i prodotti fitosanitari possono essere distribuiti nelle colture protette? Si. No. Quelli nei quali non appare il divieto in etichetta o vi è una specifica autorizzazione. 14 / 30 Cosa si intende per fitotossicità? L’azione dannosa del prodotto fitosanitario sulle colture agrarie. L’azione dannosa del prodotto fitosanitario su animali e pesci. L’azione tossica nei confronti dell’uomo. 15 / 30 Che cosa è la tossicità acuta? È la proprietà di una sostanza di provocare effetti nocivi sull’uomo che si manifestano subito dopo un’esposizione al prodotto, la sua ingestione o la sua inalazione. La tossicità acuta è quel tipo di tossicità che si manifesta dopo molto tempo dall’esposizione a un prodotto tossico. È la proprietà di una sostanza di colpire l’oggetto del trattamento: insetti, funghi, malerbe. 16 / 30 Nell’etichetta la natura del pericolo legato a sostanze o miscele è descritta da: Frasi H Frasi P Avvertenze 17 / 30 Cosa indicano le sigle 80, 90, 110 impresse sugli ugelli classificati secondo la normativa ISO? La portata in litri al minuto alla pressione di 3 bar. L’angolo di apertura del getto. Il tipo e le caratteristiche tecniche dell’ugello. 18 / 30 Il cattivo funzionamento del sistema di filtrazione della macchina può causare: L’intasamento degli ugelli. La contaminazione della soluzione fitoiatrica. L’inquinamento dell’ambiente. 19 / 30 Come possiamo distinguere i funghi patogeni per i vegetali? Simbionti e non simbionti. Ectoparassiti e endoparassiti. Funghi utili e funghi dannosi. 20 / 30 Che cosa sono le fisiopatie? Sono malattie di origine parassitaria. Sono malattie di origine non parassitaria. Sono carenze minerali. 21 / 30 Trovando un insetto su una coltura danneggiata: Dobbiamo effettuare subito un trattamento chimico per eliminare l’insetto. Dobbiamo capire se l’insetto trovato è quello che sta causando il danno. Dobbiamo attendere comunque il prossimo trattamento previsto in calendario. 22 / 30 Quante paia di ali hanno generalmente gli insetti adulti? 3 paia. 4 paia. 2 paia. 23 / 30 La metamorfosi degli insetti: È un cambio di colore del tegumento esterno. È la perdita delle ali. È la trasformazione che segna il passaggio dalla fase giovanile alla fase di adulto. 24 / 30 Se un insetto non ha le ali: Probabilmente è un acaro. Probabilmente è una forma giovanile. Probabilmente è un nematode. 25 / 30 Che cos’è la lotta obbligatoria? L’obbligatorietà di effettuare un trattamento fitosanitario quando si riscontra una malattia virale. L’insieme delle prescrizioni impartite dai Servizi Fitosanitari che devono essere applicate per eradicare o contenere un organismo nocivo di particolare pericolosità. Quando nell’etichetta di un fitofarmaco è indicato il numero di interventi che è obbligatorio effettuare per controllare un determinato parassita. 26 / 30 Cosa sono le trappole a feromoni? Trappole cosparse di colla e con diversa colorazione per attrarre le diverse specie di insetti. Trappole che contengono un attrattivo alimentare per effettuare la cattura massale degli insetti. Trappole dotate di un erogatore di sostanze che attraggono di norma i maschi di una determinata specie d’insetti. 27 / 30 Cosa si intende per “difesa integrata obbligatoria”come prevista dal Piano di Azione Nazionale? Significa che è obbligatorio effettuare trattamenti fitosanitari con i prodotti presenti in uno specifico elenco, il disciplinare regionale di produzione integrata. L’applicazione obbligatoria di criteri di difesa integrata che tengono conto dell’effettiva presenza delle avversità, delle soglie d’intervento e delle previsioni meteorologiche. Significa che non si possono mettere in atto tecniche di lotta biologica. 28 / 30 In che modo gli acari provocano danno alla vegetazione? Il loro apparato masticatore può defogliare le piante. Trasmettendo virus. La bocca è dotata di due stiletti (cheliceri) i quali perforano le cellule vegetali. 29 / 30 La durata dei corsi per il primo rilascio del certificato di abilitazione all’acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari deve essere di almeno: 10 ore. 20 ore. 30 ore. 30 / 30 In caso di trattamenti in prossimità di corsi d’acqua, per evitare di contaminarli, salvo diverse indicazioni in etichetta, è obbligatorio Arrestare il trattamento almeno a 5 metri di distanza dal corso d’acqua. Trattare fino a bordo dell’acqua. Non effettuare trattamenti. Il tuo punteggio è The average score is 86% LinkedIn Facebook Twitter VKontakte 0% Ricomincia i quiz 2 Creato il Febbraio 28, 2023 Da wp_774741 test 1 1 / 30 L’intervallo di sicurezza di un prodotto fitosanitario varia se viene diminuita la concentrazione di impiego? Non varia. Diminuisce proporzionalmente alla concentrazione. Diminuisce riducendo la quantità di acqua impiegata. 2 / 30 In caso di trattamenti in prossimità di corsi d’acqua, per evitare di contaminarli, salvo diverse indicazioni in etichetta, è obbligatorio Arrestare il trattamento almeno a 5 metri di distanza dal corso d’acqua. Trattare fino a bordo dell’acqua. Non effettuare trattamenti. 3 / 30 L’aggiornamento sull’utilizzo e acquisto dei prodotti fitosanitari è necessario per: Eseguire più velocemente i trattamenti. Produrre di più. Tutelare la salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente. 4 / 30 Il rivenditore è tenuto a fornire all’utilizzatore professionale la Scheda Dati di Sicurezza, a seguito del primo acquisto di un determinato prodotto fitosanitario? Si, ma solo se viene specificamente richiesta dall’utilizzatore. Si in ogni caso. Si, ma solo se riguarda un prodotto con una classificazione tossicologica di elevata pericolosità. 5 / 30 Sono tenuti a partecipare ai corsi di formazione: Gli utilizzatori professionali. I distributori. Gli utilizzatori professionali, i distributori e i consulenti. 6 / 30 Quali, tra quelle elencate, deve essere una caratteristica posseduta dal luogo utilizzato come deposito dei prodotti fitosanitari? Deve essere riparato dalla pioggia. Deve essere un locale specifico o essere situato in un’area specifica, opportunamente chiusa o delimitata anche con rete metallica all’interno di un magazzino. Deve essere isolato. 7 / 30 La normativa sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari prevede particolari misure per la tutela dell’ambiente acquatico e delle aree protette? No, la normativa non si occupa di questi aspetti. Si, sono previste misure specifiche per la limitazione dell’uso dei prodotti fitosanitari e la riduzione del rischio legato al loro utilizzo. Si, ma solo in aree molto compromesse dal punto di vista ambientale. 8 / 30 Chi è, secondo la legge, l’utilizzatore professionale di prodotti fitosanitari? Qualsiasi persona maggiorenne che abbia ottenuto l’abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari ad uso professionale. L’imprenditore agricolo o il coltivatore diretto. Colui che vende al mercato la propria produzione. 9 / 30 Per l’acquisto e utilizzo di quali prodotti è necessario il possesso dell’abilitazione rilasciata ai sensi della normativa sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, a partire dal 26 novembre 2015? Di tutti i prodotti a uso professionale indifferentemente dalla classe di pericolosità. Solamente dei prodotti Tossici, Molto tossici o Nocivi. Solamente dei prodotti pericolosi per l’ambiente. 10 / 30 L’uso ripetuto degli stessi erbicidi può dar luogo: Alla presenza di piante rinate della coltura precedente. A infestanti resistenti agli erbicidi impiegati, che si diffondono col tempo. A infestanti che soffocano la coltura. 11 / 30 Quali sono i prodotti fitosanitari particolarmente pericolosi per le api? Gli anticrittogamici. Gli erbicidi. Gli insetticidi. 12 / 30 Quali prodotti fitosanitari possono essere usati per la produzione biologica? Nessuno. Solo quelli definiti "biologici". Solo ed eccezionalmente quelli indicati da un apposito regolamento. 13 / 30 Come si attua la lotta biologica? Utilizzando esclusivamente prodotti biologici. Affida il controllo dei parassiti agli ausiliari e non utilizza sostanze chimiche di sintesi. La lotta biologica non è attuabile dall’uomo ma è propria dei sistemi naturali. 14 / 30 Quali sono i migliori antagonisti naturali degli acari fitofagi? Altre specie di acari predatori. Gli uccelli. Le coccinelle. 15 / 30 Trovando un insetto su una coltura danneggiata: Dobbiamo effettuare subito un trattamento chimico per eliminare l’insetto. Dobbiamo capire se l’insetto trovato è quello che sta causando il danno. Dobbiamo attendere comunque il prossimo trattamento previsto in calendario. 16 / 30 Quali fenomeni si possono manifestare impiegando un erbicida a dose più alta di quella consigliata in etichetta? Maggiore controllo delle infestanti e aumento della produzione. Minore efficacia del diserbo con possibile insorgenza di di fenomeni di resistenza da parte delle infestanti. Fitotossicità per la coltura. 17 / 30 Perché è importante conoscere il meccanismo di azione dei prodotti fitosanitari? Per limitare la presenza di residui nelle produzioni. Per la impostazione di strategie di difesa che limitino l’insorgenza di fenomeni di resistenza da parte degli organismi nocivi. Per ridurre il rischio nei confronti dell’operatore che distribuisce il prodotto. 18 / 30 Nell’impostazione della strategia di difesa da una patologia fungina, è corretto basarsi sull’uso ripetuto di uno stesso prodotto? No, quando il prodotto è particolarmente costoso. Si, perché si interviene solo quando la malattia è presente sulla coltura e si riduce il numero degli interventi. No, perché l’utilizzo ripetuto di questi prodotti può dar luogo all’insorgenza di fenomeni di resistenza. 19 / 30 Quando si deve preparare una soluzione per il trattamento con un prodotto fitosanitario in polvere, è preferibile … Riempire la cisterna con acqua necessaria e poi immettervi la polvere. Riempire la cisterna con la metà dell’acqua necessaria, sciogliere a parte con poca acqua la polvere, immettere il tutto nella cisterna e dopo portare a volume agitando. Immettere nella cisterna la polvere e poi, agitando, tutta l’acqua necessaria. 20 / 30 Quando si effettuano trattamenti con formulati in soluzione è opportuno … Scaricare la soluzione avanzata nel più vicino fossato. Preparare il quantitativo di soluzione effettivamente necessario per il trattamento. Conservare la soluzione rimasta per buttarla appena possibile. 21 / 30 Che cosa prevede il nuovo sistema di classificazione chiamato CLP? La classificazione dei prodotti fitosanitari in base al meccanismo d’azione riconosciuto a livello mondiale (dal FRAC per i fungicidi, dall’IRAC per gli insetticidi e dallo HRAC per i diserbanti). La classificazione dei prodotti fitosanitari in base al loro livello di pericolosità per l’uomo (Molto tossico, Tossico, Nocivo e Irritante). La classificazione dei prodotti fitosanitari in base alla loro pericolosità legata agli effetti a breve e lungo termine sulla salute umana, sugli organismi viventi e sull’ambiente. 22 / 30 Che simbolo identifica i prodotti Cancerogeni, mutageni o con tossicità riproduttiva? Il simbolo del teschio all’interno di una cornice a forma di rombo di colore rosso con l’avvertenza Il simbolo del punto esclamativo all’interno di una cornice a forma di rombo di colore rosso e l’avvertenza Attenzione Il simbolo della persona danneggiata all’interno di una cornice a forma di rombo di colore rosso 23 / 30 Qual è la simbologia dei prodotti molto tossici per gli organismi acquatici? Il simbolo dell’albero scheletrito, del pesce morto e del fiume nero con l’avvertenza Pericolo Il simbolo dell’albero scheletrito, del pesce morto e del fiume nero con l’avvertenza Attenzione Il simbolo dell’albero scheletrito, del pesce morto e del fiume nero senza nessuna avvertenza 24 / 30 Il simbolo delle 2 provette che si versano su una superficie e su una mano indica: Un prodotto con un pericolo potenziale di corrosione Un prodotto che si può manipolare a mani nude Un prodotto che può bruciare se innescato 25 / 30 Un ugello antideriva a iniezione d’aria rispetto ad un analogo ugello tradizionale si differenzia, a parità di pressione, per: Le gocce più grandi. Le gocce più piccole e concentrate. La portata maggiore. 26 / 30 Secondo la classificazione ISO, a parità di pressione, eroga una portata maggiore l’ugello: Giallo (02). Rosso (04). Blu (03). 27 / 30 Quale tra i seguenti tipi di ugello determina la formazione di gocce con le dimensioni inferiori? Ugello a fessura 11003 a 5 bar. Ugello a fessura 11003 a 2 bar. Ugello a fessura 11005 a 2 bar. 28 / 30 Cosa si intende per selettività di un prodotto fitosanitario? La capacità di essere molto efficace sull’avversità per la quale è registrato, risultando innocuo o poco tossico nei confronti La capacità di agire sugli insetti risultando innocuo sui funghi. La capacità di essere efficace sul bersaglio per combattere il quale è stato sviluppato, rispettando gli organismi non bersaglio. 29 / 30 Che cosa sono i prodotti fitosanitari? Sostanze attive e le miscele utilizzate per la difesa delle colture e delle derrate alimentari, per il controllo delle erbe infestanti e per la regolazione dei processi vitali delle piante. Sono solo i prodotti insetticidi utilizzati nella difesa delle piante e delle derrate alimentari. Sono solo i prodotti utilizzati per combattere le avversità delle piante provocate da funghi o crittogame. 30 / 30 Quando un diserbante viene considerato selettivo? Quando è efficace sulle specie infestanti risultando poco tossico sull’uomo. Quando agisce sulle erbe infestanti da combattere rispettando la specie coltivata. Quando agisce sulle erbe infestanti risultando innocuo per gli insetti utili. Il tuo punteggio è The average score is 80% LinkedIn Facebook Twitter VKontakte 0% Ricomincia i quiz 4 Creato il Febbraio 28, 2023 Da wp_774741 test 2 1 / 30 Il lavaggio o la conservazione dei prodotti ortofrutticoli successivi al trattamento modificano l’intervallo di sicurezza di un prodotto fitosanitario applicato in campo? Si annulla l’intervallo di sicurezza. L’intervallo di sicurezza rimane inalterato. L’intervallo di sicurezza viene ridotto. 2 / 30 In caso di trattamenti in prossimità di corsi d’acqua, per evitare di contaminarli, salvo diverse indicazioni in etichetta, è obbligatorio Arrestare il trattamento almeno a 5 metri di distanza dal corso d’acqua. Trattare fino a bordo dell’acqua. Non effettuare trattamenti. 3 / 30 La Scheda di Sicurezza (SDS): Contiene le informazioni sui possibili rischi del prodotto. Contiene le informazioni sui tempi di carenza. Contiene le informazioni sulle modalità di diluizione. 4 / 30 Può richiedere il certificato di abilitazione all’acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari: Solo chi è imprenditore agricolo. Tutti i cittadini purché maggiorenni. Solo chi è in possesso di un titolo di studio in materie agrarie. 5 / 30 Come debbono essere conservati i prodotti fitosanitari? All’interno di locali specifici, recinti o armadi areati, chiusi a chiave, su cui devono essere apposte le opportune indicazioni di pericolo. In un luogo appartato dell’abitazione. Devono essere solamente tenuti separati da sostanze alimentari o mangimi. 6 / 30 Il rivenditore è tenuto a fornire all’utilizzatore professionale la Scheda Dati di Sicurezza, a seguito del primo acquisto di un determinato prodotto fitosanitario? Si, ma solo se viene specificamente richiesta dall’utilizzatore. Si in ogni caso. Si, ma solo se riguarda un prodotto con una classificazione tossicologica di elevata pericolosità. 7 / 30 Il titolare dell’abilitazione all’acquisto e utilizzo può rivendere o regalare ad altre persone prodotti fitosanitari ad uso professionale? Sì, ma solamente se è certo che il loro impiego avvenga in modo corretto. No, in nessun caso, perché il rivenditore deve sempre accertare l’identità dell’acquirente e registrare i prodotti venduti con il riferimento al numero o codice dell’abilitazione dello stesso acquirente. Sì, ma solo se queste persone sono in possesso dell’abilitazione. 8 / 30 Cosa prevede il la normativa sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (D.Lgs 150/2012 e PAN) riguardo alle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari? Che debbano essere sostituite le attrezzature obsolete. La normativa non prevede alcun obbligo riguardo le macchine irroratrici. Che entro il 26 novembre 2016 debbano essere sottoposte almeno una volta al controllo funzionale effettuato presso centri autorizzati dalla regione. 9 / 30 L’uso ripetuto degli stessi erbicidi può dar luogo: Alla presenza di piante rinate della coltura precedente. A infestanti resistenti agli erbicidi impiegati, che si diffondono col tempo. A infestanti che soffocano la coltura. 10 / 30 I fungicidi possono essere utilizzati per il trattamento dei suoli? No, mai. Sì, alcuni, se specificamente indicato in etichetta Solo se vi sono erbe infestanti. 11 / 30 Che cosa sono i prodotti fitosanitari pronti all’impiego? Sono prodotti preparati e confezionati pronti per l’uso. Sono prodotti che si possono acquistare in qualsiasi negozio. Sono prodotti che non richiedono nessuna precauzione. 12 / 30 Cosa può provocare la pratica della monocoltura in relazione all’impiego degli erbicidi? Il selezionarsi di erbe resistenti, la cosiddetta "flora di sostituzione" L’aumento di produzione. Il miglioramento della struttura del terreno. 13 / 30 Che cos’è la lotta obbligatoria? L’obbligatorietà di effettuare un trattamento fitosanitario quando si riscontra una malattia virale. L’insieme delle prescrizioni impartite dai Servizi Fitosanitari che devono essere applicate per eradicare o contenere un organismo nocivo di particolare pericolosità. Quando nell’etichetta di un fitofarmaco è indicato il numero di interventi che è obbligatorio effettuare per controllare un determinato parassita. 14 / 30 Cosa serve per osservare bene un acaro? Si vede benissimo ad occhio nudo. È consigliabile una buona lente. È necessario un potente microscopio. 15 / 30 La muta degli insetti è necessaria per? Cambiare il rivestimento esterno (cuticola) che deve seguire la crescita del corpo. Prepararsi alla stagione invernale. Mimetizzarsi nella vegetazione. 16 / 30 Come deve essere smaltita la miscela residua di un prodotto fitosanitario al termine del trattamento? Può essere versata sulla capezzagna del campo trattato purché nelle vicinanze non vi siano corpi idrici. Può essere solamente smaltita come rifiuto speciale. Può essere distribuita sulla stessa coltura trattata o su un altra coltura secondo le indicazioni in etichetta. 17 / 30 L’indicazione riportata in un’etichetta di un antiparassitario di una dose di 1,5 litri per ettaro equivale a: 1,5 litri per 100 litri d’acqua. 1,5 litri per 1000 metri quadrati di terreno. 0,75 litri per 5000 metri quadrati di terreno. 18 / 30 Quali di queste condizioni meteorologiche favoriscono la deriva? Umidità dell’aria elevata. Bassa temperatura ed elevata umidità dell’aria. Temperatura dell’aria elevata. 19 / 30 Nel periodo intercorrente tra un controllo funzionale e il successivo, quali interventi occorre garantire sulla macchina irroratrice? Occorre procedere con le consuete manutenzioni ordinarie secondo i tempi stabiliti per ciascuna componente meccanica. Non occorre effettuare alcun intervento poiché il controllo garantisce la piena efficienza dell’irroratrice fino al controllo successivo. È sufficiente effettuare la regolazione periodica se non eseguita dal Centro Prova. 20 / 30 È consigliabile che il proprietario/utilizzatore del mezzo sia presente durante l’effettuazione delle operazioni di verifica? No, perché potrebbe essere di ostacolo alle operazioni. Sì, perché assistendo può comprendere meglio il funzionamento e lo stato di funzionalità dell’irroratrice e dei suoi componenti. Sì, perché è l’unico autorizzato ad azionare i comandi dell’irroratrice. 21 / 30 Un ugello antideriva a iniezione d’aria rispetto ad un analogo ugello tradizionale si differenzia, a parità di pressione, per: Le gocce più grandi. Le gocce più piccole e concentrate. La portata maggiore. 22 / 30 Il compensatore idropneumatico: Garantisce la regolarità della portata erogata dalla pompa. Compensa le perdite di aria del ventilatore. Contribuisce alla polverizzazione pneumatica del liquido. 23 / 30 Dove appare la simbologia CLP? Su tutti i prodotti fitosanitari Su tutte le sostanze chimiche/miscele che contengono almeno un componente classificato come pericoloso in una determinata concentrazione Le informazioni CLP appaiono solo sulle Schede Dati di Sicurezza (SDS) 24 / 30 Cosa indicano il simbolo e l’avvertenza (Pericolo, Attenzione o nessuna avvertenza) nella nuova etichetta CLP? Il tipo e la gravità del pericolo. Un consiglio di prudenza. La natura del pericolo. 25 / 30 Il simbolo del punto esclamativo all’interno di una cornice rossa a forma di rombo può segnalare che: Il prodotto può provocare un’allergia della pelle Il prodotto presenta dei pericoli rilevanti di esplosione Il prodotto è pericoloso per l’ambiente 26 / 30 Cosa rappresenta la lettera H seguita da 3 numeri nelle nuove etichette introdotte a seguito dell’entrata in vigore della classificazione prevista dal Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP)? I consigli di prudenza, che indicano precauzioni minime da adottare quando si utilizza, si conserva o si trasporta un prodotto fitosanitario o quando si deve intervenire a seguito di un danno dovuto a una cattiva gestione dei prodotti fitosanitari. Le indicazioni di pericolo (Hazard) cioè i rischi specifici di natura chimico-fisica, tossicologica (pericolo per la salute umana) o ambientale che possono derivare dall’utilizzo di un determinato prodotto fitosanitario. Sono delle indicazioni per una corretta esecuzione del trattamento. 27 / 30 Quando si effettuano trattamenti con formulati in soluzione è opportuno … Scaricare la soluzione avanzata nel più vicino fossato. Preparare il quantitativo di soluzione effettivamente necessario per il trattamento. Conservare la soluzione rimasta per buttarla appena possibile. 28 / 30 Cosa sono i fitoregolatori? Sono prodotti utilizzati per la nutrizione vegetale. Sono prodotti di sintesi che, agendo su base ormonale, promuovono o inibiscono uno o più processi naturali delle piante. Sono prodotti utilizzati per combattere e contenere le erbe infestanti. 29 / 30 La selettività di un prodotto fitosanitario verso gli organismi non-bersaglio può basarsi… sulla modalità d’azione del prodotto oppure sulla modalità di distribuzione e sull’epoca dell’intervento. sulle condizioni ambientali. sullo spettro d’azione del prodotto fitosanitario. 30 / 30 Sulla pianta, come agiscono i fungicidi in relazione al ciclo del fungo? In modo preventivo e curativo. Si distinguono in prodotti di copertura, citotropici e sistemici. Si distinguono in prodotti di copertura, citotropici e sistemici. Il tuo punteggio è The average score is 80% LinkedIn Facebook Twitter VKontakte 0% Ricomincia i quiz